Piante grasse: perché sceglierle e come prendersene cura

Le piante grasse, dette anche “succulente” in gergo scientifico, rappresentano una scelta sempre gradita dai nostri clienti.

D’altro canto, queste piante hanno più di una motivazione che le rende appetibili, al di là del fatto che possano piacere o meno a livello estetico. Sono una soluzione comoda, semplice ma d’impatto, che non finisce mai di sorprendere… In questo articolo dei “Consigli dalla Bottega” parliamo insieme del perché scegliere piante grasse per i propri ambienti: ti va di leggerci? Partiamo!

Perfette per diversi stili di interior design

Personalmente noi di Le Verzeletti troviamo che le piante grasse in vaso siano deliziose e perfette in diverse tipologie di interior design all’interno di ambienti domestici e pubblici.

Stanno benissimo all’interno di spazi minimal, moderni ed essenziali, ma anche in luoghi shabby chic o romantici: in entrambi i casi, potranno “scaldare” l’atmosfera e darle un gradevole tocco esotico. Non solo: anche all’interno di ristoranti, pub, bar e bistrot le piante grasse possono trovare una dimensione ottimale in cui valorizzare angoli, spazi e oggetti.

Sarà difficile sbagliare un accostamento scegliendo una pianta grassa: sono davvero versatili!

Hanno poche pretese

Le piante grasse hanno poche necessità di cura e manutenzione: sono in assoluto la via più semplice nel mondo del giardinaggio, quella che chiunque può intraprendere, anche il più inesperto.

Sappiamo che queste piante resistono e crescono rigogliose in clima desertico, perciò capiamo intuitivamente che dispongono di un’altissima resistenza alla siccità. Quello che forse alcuni non sanno, è che la maggior parte delle specie possiede serbatoi di tessuto spugnoso sui fusti o sulle foglie: è in questi luoghi che immagazzinano l’acqua.

Da questo deriva il fatto che temano quantità eccessive di acqua: vediamo insieme come annaffiare le piante grasse in vaso in inverno e in estate per non farle soffrire e vederle crescere al meglio.

Annaffiare le piante grasse: i nostri consigli

Come innaffiare una pianta grassa

Ti consigliamo innanzitutto di controllare lo stato del terriccio e le dimensione del contenitore, dopodiché procedi con l’innaffiatura soltanto quando il terreno è quasi secco: la maggior parte delle piante grasse soffre l’umidità.

Come capire se la terra è abbastanza secca? Semplice: verifica con un dito che sia compatta e asciutta. Inoltre, ricorda che le piante grasse in vasi piccoli e poco profondi hanno bisogno di annaffiature più frequenti perché la quantità ridotta di terra si asciuga in poco tempo.

La migliore tecnica di annaffiatura delle piante grasse è immergere qualche minuto vaso e pianta in acqua lasciando che quella in eccesso defluisca, per poi riposizionare il copri vaso.

Nel caso in cui tu abbia una composizione floreale in cui le piante grasse sono inserite e pertanto non ti sia possibile immergere interamente il vaso in acqua, puoi versare 3 o 4 cucchiaini di acqua in ogni composizione circa ogni 25/30 giorni. Ricorda: sarà importante avere premura che l’acqua arrivi sulla terra e non su fusto o foglie, diffondendosi uniformemente.

Hai piante grasse con le spine e temi di pungerti le dita rimuovendole dal coprivaso per annaffiarle? Non c’è problema: nebulizza l’acqua con uno spruzzino e non dovrai maneggiare la pianta!

Un’altra indicazione importante è ricordarsi di controllare i sottovasi in modo che non si formino depositi, in particolare in presenza di terreni particolarmente drenanti. Se trovi qualche deposito, svuotalo: soltanto così eviterai che la pianta continui ad assorbire acqua, rischiando di marcire.

Quando e quanto annaffiare una pianta grassa

Ti stai per caso chiedendo se sia vero che troppa acqua possa far morire una pianta grassa? La risposta è sì, ma sottolineiamo il fatto che anche un’eccessiva scarsità possa condurla alla sofferenza.

Per questo risulta fondamentale regolare la quantità di acqua in base alla stagione e all’esposizione solare. Ecco qualche utile indicazione in merito:

  • Durante l’inverno tieni le tue piante grasse sempre in casa, in un luogo ben soleggiato, innaffiando ogni 20/25 giorni.
  • Durante il periodo estivo sistemale all’aperto, spostando i vasi sul terrazzo o in giardino e non dimenticando l’irrigazione ogni 10 giorni circa. Non hai spazio esterno? Conservale in casa anche nei mesi più caldi, ma annaffia ogni 20/25 giorni, esattamente come in inverno.

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Dopo aver letto questo consiglio dalla bottega sei pronto per acquistare una pianta grassa e prendertene cura al meglio.

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